Queste armi giocattolo li ho viste in una scuola primaria di un comune a Nord di Napoli. Le avevano tre ragazzi di quarta (9 nove anni) con cui giocavano durante la ricreazione con altri loro compagni. Possibile che i loro modelli sono di stampo criminal-camorristico dove vige la legge della supremazia dell'uno sull'altro? Accanto allo sconcerto ti assale la preoccupazione per la degenerazione dei modelli di riferimento. É necessaria una seria riflessione dell'azione educativa di scuola, famiglia e società.
Perplessa!! La scuola deve trarre spunto da ciò che emerge e la circonda, coinvolgendo i ragazzi e i genitori a parlarne e riflettere, creando percorsi di crescita positivi.
RispondiEliminaHai centrato il problema solo una sonergia tra scuola e famiglia si può arginare il problema
RispondiElimina